Tudor, presentazione in diretta: la conferenza del nuovo tecnico della Lazio LIVE


13:45

Tudor: La partenza in salita mi piace

“Programmare a lungo termine non serve a niente. Credo nel presente. Dovremo partire subito forte, e non sarà facile trasmettere tanto in poco tempo. All’inizio abbiamo subito partite difficili, ma a me piace partire così contro la Juventus, poi il derby. Dobbiamo credere nel sacrificio, nel sudore. Poi la differenza la fanno i giocatori, la loro voglia, la loro qualità. Penso che si possa far bene con questo organico. La lunghezza del contratto non mi interessa: se lavoro bene vado avanti, se non lavoro bene posso anche andare a casa domani. Vivo di presente, e vivo di lavoro. Guendouzi? Ho un buon rappoorto con lui, vuole giocare sempre e vuole vincere sempre. Sono contento di ritrovarlo, ha un grande bagaglio di esperienza: faremo bene insieme”. 


13:43

Tudor: Non sono un sergente di ferro

“C’è uno stile di gioco e c’è un modulo di gioco. Non vorrei parlare dei singoli, io sono molto attento e scelgo sempre quello che vedo in allenamento. C’è una scritta nella palestra che mi rapprensenta: non è la voglia di vincere, ma la voglia di prepararsi che fa la differenza. Non sono un sergente di ferro, è una brutta descrizione. Poi, come diceva il presidente, ci vuole carota e bastone. Ma qui i ragazzi sono disponibili, hanno voglia di fare. Allenare in Italia è più facile perché c’è grande cultura del lavoro tra i giocatori. Sono un allenatore esigente negli allenamenti, i calciatori possono chiedermi tutto… tranne i soldi”


13:38

Le prime parole di Tudor

“La Lazio mi ha lasciato una buonissima impressione, ci sono bravi ragazzi disposti a lavorare. C’è una cultura del lavoro che ha creato Sarri, e quindi a lui vanno fatti i complimenti. I ragazzi sanno che si può e si deve fare meglio, ma è un buon inizio. Io devo essere intelligente, devo mantenere le cose che mi piacciono e inserire a poco a poco le novità. Ho scelto la Lazio perchè è una squadra importante, ci sono pochi allenatori al mondo che non accetterebbero la Lazio. Qui la figura dell’allenatore è importante, visto da fuori qui c’è un progetto: c’è l’appoggio del club, ci sono le strutture, c’èuna buona squadra. La tattica? Devo valutare ancora alcune situazione. Ci sono giocatori che possono fare due moduli, ce ne sono altri che possono farne uno. Ci sono ancora due mesi, ci sono diverse partite di campionato e c’è la coppa: il risultato è quello che conta”.


13:31

Il presidente Lotito presenta Igor Tudor

“Ho il piacere di essere qui, perchè lo ritenevo indispensabile – afferma il presidente Lotito – a scelta dell’allenatore è stata una scelta ponderata. Ho ritenuto che Tudor fosse la persona giusta per guidare la squadra perchè ha le caratteristiche idonee per guidare il Lazio in un momento in cui la squadra ha avuto delle problematiche dovute alla concentrazione. Tudor è l’uomo giusto, sia dal punto di vista tattico che motivazionale. La scelta di Tudor è stata fatta per avviare un progetto nuovo. La squadra ha tutte le potenzialità per raggiungere gli obiettivi. Ho chiamato Tudor dopo le dimissioni di Sarri, e dopo aver fatto un’attenta valutazione. E’ una scelta convinta, sono contento: ho trovato una persona sana dal punto di vista morale, non ha retropensieri”.


13:30

Igor Tudor, la conferenza di presentazione

Fra qualche istante, nella sala stampa del centro sportivo di Formello, inizierà la conferenza di presentazione del nuovo tecnico della Lazio Igor Tudor. (Leggi di più)


13:25

Lo staff di Igor Tudor

Dopo le dimissioni di Sarri e del suo staff tecnico – ad eccezione di Martusciello – la Lazio ha assunto oltre a Igor Tudor anche altri tre collaboratori. Il tecnico croato avrà come suo vice Ivan Javorcic, nello staff anche l’allenatore dei portieri Tomislav Rogic e il match analist Giuseppe Maiuri.


13:20

Tudor: dall’Hajduk alla Lazio, le tappe della sua carriera

Igor Tudor ha iniziato il proprio percorso con l’Hajduk Spalato nel 2013. Dopo due stagioni sulla panchina croata, ha allenato in Grecia, con il Paok Salonicco. Nel 2016 ha preso la guida dei turchi del Karabukspor, l’anno successivo si è trasferito al Galatasaray. Nel 2018 la sua prima esperienza in Italia con l’Udinese. Assume in corsa la guida dei friulani anche nel campionato successivo. Nel gennaio 2020 torna all’Hajduk Spalato. Nell’estate dello stesso anno accetta l’incarico come vice allenatore della Juventus accanto ad Andrea Pirlo. Nel campionato 2021-2022 allena il Verona. In seguito viene ingaggiato per guidare il Marsiglia. Dal 18 marzo 2024 è l’allenatore della Lazio.


13:10

Tudor, terza esperienza in Serie A

Igor Tudor è nato a Spalato il 16 aprile 1978. Dopo la carriera da calciatore, il croato ha intrapreso quella di allenatore. E’ al suo terzo incarico su una panchina italiana dopo aver allenato Udinese e Verona.


13:00

Tudor, la conferenza stampa di presentazione

Il nuovo tecnico biancoceleste risponderà alle domande dei giornalisti dalla sala stampa di Formello: segui la diretta.


Formello

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